Il riscaldamento globale unito all’importazioni di specie senza i dovuti accorgimenti di rispetto e salvaguardia degli ecosistemi, sta determinando un ingresso nei mari e i fiumi Italiani di nuove specie non autoctone. Queste specie, diciamo ‘aliene’, ci piaccia o no stanno occupando diverse nicchie biologiche prendendo il posto di alcune specie ‘locali’.
Questo articolo prende spunto da quanto si è discusso in occasione dell’ultimo Slow Fish, tenutosi a Genova dal 9 al 12 maggio di quest’anno dove si è parlato di mar Mediterraneo ma anche delle specie aliene, che migrano dal proprio ambiente marino a causa del mutamento delle condizioni climatiche, minacciando l’equilibrio dell’ecosistema in cui approdano.
SLOW FISH GENOVA 9–12 MAGGIO 2019
Ma c’è anche chi ha trasformato questa minaccia in una proficua risorsa, come hanno mostrato i delegati turchi della Baia di Gökova dove si organizza un festival gastronomico dedicato alle specie invasive che hanno portato in cinque anni un aumento del reddito delle cooperative di pescatori di quasi il 200%.
Vediamo quali sono le nuove specie che stanno invadendo i nostri ecosistemi:
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PESCE SCORPIONE E PESCE PALLA
IL GRANCHIO BLU
IL GAMBERO KILLER
PESCE SILURO
PESCE FLAUTO