La vita di uno studente universitario puo’ essere pienissima di impegni, ma anche, a volte noiosa e ripetitiva (come ad esempio quando occorre preparare un esame e da una parte c’è l’ansia di dover cacciare in testa parecchie nozioni, dall’altra noia legata al dover stare in chiusi in casa o in biblioteca per ore ed ore). La noia, assieme allo stress, sono fra i maggiori nemici della linea, se poi ad essi si aggiungono cenoni e pranzi di fine anno, e’ chiaro che salire sulla bilancia puo’ diventare “un’esperienza tristissima”.
LA DIETA DI CHI STUDIA
La dieta che proponiamo per quanti frequentano l’università e’ calcolata su 7 giorni: per due di essi (che dovrebbero coprire il week end, o eventualmente utilizzati anche per i giorni in cui si sta a casa dall’università) si prevedono pasti “normali” da consumare seduti a tavola. Per gli altri 5 giorni sono previsti parecchi spuntini rinforzati da consumare mentre si studia e/o quando si frequentano le lezioni, le quali, spesso non lasciano spazio a pasti canonici) e una cena “regolare” da consumare a casa oppure assieme agli amici al ristorante o al fast food. Gli spuntini possono essere consumati in ogni momento della giornata (meglio se trascorrono almeno due ore l’uno dall’altro), non possono pero’ essere scambiati da un giorno con l’altro. Similarmente la cena dei giorni “di universita’ o di studio” non puo’ essere scambiata con la cena di uno dei due giorni “week end”. Dopo 7 giorni l’ago della bilancia potra’ segnare dal chilo e mezzo fino ai due chili di meno.
POCHI ZUCCHERI E SAPORI DECISI
La sugar blues altro non e’ che una sindrome che trasforma i cibi ricchi di zucchero in una vera e propria droga per l’organismo, soprattutto quando la mente o il corpo si stanno annoiando o dedicando ad attivita’ ripetitive Quindi si comincia sempre con un biscotto e si finisce una scatola, e poi diventa perfino piu’ difficile farne a meno. Come ovviare dunque a questo grossissimo rischio per la linea? Riducendo drasticamente gli zuccheri “puri” (biscotti, merendine, caramelle) e privilegiando quei cibi dai sapori amari o piccanti, che rimangono in bocca a lungo e servono per togliere il senso dell’appetito (spezie come il caffe’, zenzero, liquerizia ma anche cioccolato fondente con piu’ dell’80% di cacao). E poi un vecchio, ma pur sempre efficace trucco: quando l’aroma del cibo mangiato scompare, andare subito a lavarsi i denti e utilizzare un dentifrico dal sapore deciso (ce ne sono di fantastici anche alla cannella se non si vuole ripiegare sempre sul gusto menta). Per una mezz’ora buona la tentazione di mangiare qualcosa sara’ scongiurata.
CARBOIDRATI AD INIZIO E FINE GIORNATA
I carboidrati – si dice – saziano a lungo, ma hanno anche il potere di fare venire l’abbiocco, soprattutto se consumati in grandi quantita’ e senza abbinarli opportunamente a proteine e verdure. Esiste tuttavia un modo per non rinunciare ai carboidrati alla sensazione di calma che regalano grazie alla presenza di serotonina: consumarli a colazione, quando, complice anche l’aria frizzantina si e’ tendenzialmente piu’ pimpanti, e alla sera, quando per contro si sta per chiudere la giornata e non e’ necessario doversi concentrare ulteriormente. Tuttavia per limitare l’impennata della glicemia sempre meglio optare per cereali integrali che comunque stuzzicano il palato, si prestano ad essere abbinati a carne e pesce ma anche verdure che non devono mai mancare. Le porzioni mai oltre i 50gr.quando si tratta di pasta o riso (meglio se integrali), mai oltre i 60gr in caso di pane (di preferenza al farro o ai cereali), mai oltre i 30–40 gr in caso di fette biscottate, crackers o grissini. E soprattutto mai piu’ di uno di essi nello stesso pasto (quindi no ad un primo piatto e poi il pane)
FRUTTA SECCA ED ESSICCATA
Rivalutata negli ultimi anni,la frutta secca e’ un alimento versatile e pratico, che e’ possibile consumare da sola in ogni momento della giornata e in qualunque luogo. Mandorle e noci non solo apportano minerali importanti come il Magnesio che contribuisce a migliorare la concentrazione e aiuta ad affrontare al meglio gli stati di stress, ma forniscono aunche un buon apporto di acidi grassi (Omega‑3) che oltre ad aiutare a mantenere la fluidità del sangue, l’elasticità delle arterie, agiscono sulla fluidità delle membrane cellulari, influenzando soprattutto la memoria, l’orientamento spazio-temporale, l’attenzione, la fluidità di parola e la velocità di elaborazione cognitiva..aternata (nelle 24 ore) senza però eccedere, la frutta essiccata rappresenta un mix vincente.
Attenzione all’acquisto però.. in quanto spesso viene arricchita di sale o di conservanti, pertanto è sempre preferibile scegliere mandorle o noci biologiche, poco trattate e che abbiano ancora il guscio o almeno la buccia.
BARRETTE SNACK HOME MADE
In commercio esistono, e vero moltissimi snack, da consumare durante la giornata ed e’ possibile sceglierli al gusto e della consistenza che si preferisce croccante, morbida, con il ripieno) oppure farsi a casa le proprie barrette su misura non solo in termini di sapore ma anche di contenuto organolettico. Ne proponiamo3 tipi diversi in grado potenzialmente di soddisfare tutte le esigenze e i gusti sia degli amanti del dolce che del salato.
150g di yogurt magro
70 g di fiocchi d’avena
50 g di proteine in polvere
2–3 albumi
80 g di mandorle tritate
frutti rossi spezzettati.
Unire i fiocchi d’avena, le proteine in polvere, le mandorle tritate e i frutti rossi spezzettati . Unire lo yogurt e gli albumi e mescolare con un cucchiaio di legno. Versare il composto in uno stampo rettangolare. Dividere il panetto ottenuto in 4 barrette.
150 g di quinoa 1 manciata di pomodori secchi
1 costa di sedano
erba cipollina
1 cucchiaino di olio extra vergine di oliva
q.b. latte di soia
Mettere la quinoa in una padella antiaderente e farla tostare per bene muovendo spesso la padella . Toglierla dal fuoco e lasciate raffreddare. Ridurla in farina con un mixer. Sminuzzare con il mixer anche i pomodori secchi e il sedano. Mescolare ora tutti gli ingredienti e amalgamare con l’olio EVO e il latte di soia. Stendere su una placca da forno ricoperta con carta da forno e cuocere a 180 ° per almeno una mezz’oretta. Lasciar raffreddare e tagliare a barrette
100 g di muesli di cereali 50 g di nocciole sgusciate 50 g di gocce di cioccolato fondente 2 cucchiai di miele d’acacia 1 cucchiaio d’olio d’oliva
Tostare le nocciole e tritarle grossolanamente.In una terrina mescolare cereali, nocciole, miele.Foderate una teglia rettangolare con carta da forno e versarvi il composto.Livellarlo premendo delicatamente con un batticarne avvolto nella carta forno, spennellarlo con l’olio d’oliva e distribuire sulle sulla superficie le gocce di cioccolato fondente, premendo leggermente con le dita per unirle al composto. Cuocere in forno preriscaldato a 170° per 15–20 minuti (fino a doratura). Togliere la teglia dal forno, far raffreddare per 10 minuti e poi tagliare in rettangolini di uguale misura (oliare il coltello per facilitare il taglio).
IL PIANO
Il piano settimanale prevede 5 programmi per i giorni in cui – si presuppone – si frequenta l’universita’ e 2 programmi per il week end. Tuttavia se si prevede di recarsi in universita’ con meno frequenza si puo’ scegliere liberamente se seguire comunque uno dei programmi per i giorni “feriali” o invece attingere da uno dei due “festivi”. Il totale calorico e la distribuzione dei macronutirenti e’ la stessa.
Nonostante siano previsti dei momenti conviviali per questa settimana gli alcoolici (di qualunque natura essi siano) sono severamente banditi. Un cucchiaino di olio extra vergine di oliva al giorno e’ consentito come condimento o per cucinare. Tutto quanto non espressamente segnalato nei diversi piani alimentari non e’ consentito. Sono invece concessi in quantita’ libere: acqua e the, tisane senza zucchero, tutt’al piu’ dolcificati con stevia.
Colazione “feriale” (a scelta)
- 150g. di yogurt o latte scremato con 30g. di cereali integrali, o fiocchi di avena o di farro integrali (vanno bene anche quelli con frutta essiccata); 200 ml di centrifugato di frutta e verdura di stagione (mela, pera, carota, finocchio) oppure una spremuta di agrumi freschi
- Toast integrale con 30g di formaggio magro (anche spalmabile) e fettine di pomodoro; 200ml di centrifugato di frutta e verdura di stagione (mela, pera, carota, finocchio) oppure una spremuta di agrumi freschi
- 1 brioche vuota integrale (confezionata o del bar); latte macchiato (se possibile chiedere latte parzialmente scremato o di soia) oppure the;
Colazione “festiva” (a scelta)
- Uova strapazzate (1) con 1 fettina di prosciutto crudo; 200ml di spremuta di arancia o pompelmo
- Una fetta di torta tipo crostata (alla marmellata o alla frutta); 200ml di caffè latte; 1 arancia
LUNEDI
Spuntini per la giornata (da suddividere fra mattino e pomeriggio)
- Una barrette fra quelle proposte nelle ricette
- Una banana
- 5 mandorle o noci 7 pistacchi non salati
Pranzo: Caprese di mozzarella (1); pomodori in insalata, 40 gr di pane integrale
Cena: 80g di pesce magro; insalata mista con verdure a foglie (lattuga, spinacino, rucola), 40 gr di orzo
MARTEDI
Spuntini per la giornata (da suddividere fra mattino e pomeriggio)
- Una barrette fra quelle proposte nelle ricette
- Composta di frutta confezionata senza zucchero (una confezione, solitamente 100–150g)
- 5 mandorle o noci
Pranzo: Insalata nizzarda (insalata, pomodori, olive nere) con tonno al naturale (una scatoletta piccola circa 60g), 40 gr di pane integrale
Cena: Minestrone di verdure e legumi con 30g di crostini non fritti e una spolverata di parmigiano reggiano; una porzione abbondante di macedonia di frutta di stagione
MERCOLEDI
Spuntini per la giornata (da suddividere fra mattino e pomeriggio)
- Una barrette fra quelle proposte nelle ricette
- Una banana
- Crudite a volonta’ (sedano, finocchio, carote)
Pranzo: Frittata con verdure ed erbette (anche cotta al forno); pomodori ed olive nere in insalata, 40 gr di pane integrale
Cena: Panino con hamburger (di manzo o di pollo) e verdura cotta
GIOVEDI
Spuntini per la giornata (da suddividere fra mattino e pomeriggio)
- Una confezione di biscotti integrali
- Una mela verde
- 5 mandorle o nocciole o 7 pistacchi
Pranzo: 7 fettine di bresaola; insalata di soncino, 40 gr di pane integrale o 70 gr di pasta integrale all’olio e parmigiano
Cena: 80 gr di merluzzo; insalata mista, 50 gr di orzo o farro
SABATO
Spuntini per la giornata (mattina pomeriggio/pomeriggio sera)
2 quadretti di cioccolato al latte o fondente
1 vasetto di yogurt magro (anche alla fruttta)
Pranzo: Paillard di vitello alla griglia; peperoni e melanzane alla griglia, 70 gr di pasta integrale al pomodoro
Cena: Bocconcini di pollo; una porzione di patate arrosto; verdure cotte
DOMENICA
Spuntini per la giornata (mattina pomeriggio/pomeriggio sera)
2 mandarini
1 cioccolata in tazza
Pranzo: Insalata di lattuga, pomodori; fagioli cannellini e dadini di feta light e tonno, 50 gr di quinoa
Cena: Una pizza semplice (con verdure ); 3 fette di ananas al naturale