Molti vi ricorrono come strategia “last minute” per perdere peso prima di un evento o di un week end al mare. Altri la vedono come ultima opportunità da provare per affrontare a pieni voti la prova costume. Qualunque sia la ragione della scelta i pasti sostitutivi, siano essi barrette, mousse o bevande, rappresentano una strategia dimagrante di grande valore la cui efficacia è stata validata da numerosi studi scientifici, non da ultimo uno studio condotto dai ricercatori del ‘Centro Obesità e lavoro’ presso la Clinica del Lavoro Policlinico di Milano, Fondazione IRCCS Cà Granda. Da questa ricerca, basata su uno studio osservazionale retrospettivo, effettuato su 42 soggetti lavoratori uomini e donne (32 donne e 10 uomini) di età media di 40,9 e 43,2 anni, che per ragioni professionali avevano difficoltà a seguire una dieta, spesso a causa di turni e pasti fugaci e irregolari, la barrette (e i sostitutivi del pasto) Pesoforma sono usciti vincenti per gradevolezza e capacità di calmare il senso di fame.
In riferimento alla compliance i ricercatori hanno chiesto ai soggetti coinvolti di valutare la questa dieta considerando il gusto piacevole o meno e il senso di fame avvertito. I risultati complessivi sono stati positivi, circa l’80% dei pazienti sono stati soddisfatti rispetto al trattamento per tutta la sua durata (quatto settimane), per la facilità circa il 66,6% dei pazienti che l’ha giudicata facile o abbastanza facile e i risultati sul senso di sazietà (positivo per circa nell’83% dei casi) sono stati piu’ che soddisfacenti. Abbiamo quindi chiesto ad un nutrizionista esperto se davvero la strategia “delle barrette” possa assicurare una perdita di peso soddisfacente e senza rischi per la salute. Inoltre abbiamo chiesto ad Elisa Isoardi, fan assoluta delle barrette Pesoforma qualche piccolo segreto per mantenere la linea senza rinunciare al gusto.
FULL IMMERSION O AIUTINO?
“L’errore principale che si può fare quando si decide di seguire un regime dimagrante a base di sostituti del pasto, è quello di fare un po’ di testa propria e non piuttosto prestare la massima attenzione allo schema suggerito, magari facendosi aiutare da un esperto” afferma il dottor Emanuele Rondina biologo nutrizionista. Cosi facendo si corre il rischio di non coprire adeguatamente il fabbisogno nutrizionale quotidiano o per contro di esagerare con le calorie. I sostitutivi del pasto sono infatti studiati per essere inserii in un menu’ dimagrante (o di stabilizzazione del peso) secondo ben precise istruzioni, viceversa si può vedere vanificato il proprio impegno nel perdere peso. Anche perché– come tali – i sostituti del pasto non sono semplici snack ma veri e propri pasti completi da utilizzare secondo schemi ben precisi (2–3 pasti al giorno nella versione strong 1 pasto al giorno in quella soft o durante il mantenimento).
PSICOLOGIA E PRATICITÀ
Consolidata la valenza nutrizionale dei sostituti dei pasti (soprattutto quelli di ultima generazione frutto di ricerche approfondite da parte di prestigiosi istituti universitari ma anche ben calibrati nel gusto) occorre soffermarsi sull’aspetto psicologico e sulla praticità che tali prodotti possiedono. “Chi ama le zuppe, i formaggi, i dolci al cucchiaio ed i gelati, tendenzialmente preferisce i sostituivi del pasto semi-liquidi o addirittura le mousse” afferma Rondina. Questo perché solitamente tali individui preferiscono i cibi “cocoon” che ricordano le coccole e la consistenza soffice tipica dei cibi dei bambini. Viceversa chi è sempre di fretta e tende a ricercare anche nel cibo quel senso di “sprint” non potrà che rivolgersi alle barrette. C’e poi da dire che lo stile di vita che si possiede è determinante nella scelta di un formato piuttosto che un altro: se è vero che la mousse si può portare in ufficio e il beverone lo si può preparare tranquillamente alla propria scrivania, è anche vero che per chi è spesso in auto o ha degli orari di lavoro impegnativi la barretta è la soluzione vincente.
A PRANZO O CENA PER DUE TAGLIE IN MENO
Il trattamento dimagrante urto, quello che permette di perdere fino a 2 taglie (ossia 4 kg) in un mese, chiede di sostituire due pasti ed (eventualmente) uno snack con barrette e simili. In particolare i menu’ proposti, ipocalorici e normoproteici differenziati per uomini e donne in termini calorici, constano dalle 1100 kcal a 1300 kcal al giorno per le donne e 1500 kcal giornaliere per gli uomini. Dei 5 pasti quotidiani che idealmente si dovrebbero consumare, la colazione è rappresentata da un pasto sostitutivo (bevanda o mousse) più caffè o the senza zucchero se graditi; il pranzo consta di un pasto sostitutivo in barretta e un frutto e la cena da alimenti tradizionali privilegiando proteine magre come carni bianche e pesce, verdura cotta e cruda, uova in misura di non piu’ di due a settimana, e infine 2 spuntini (a metà mattina e metà pomeriggio) costituiti da un alimento tradizionale secondo indicazioni in menu.
ALTERNANZA VINCENTE
L’alternanza fra pasti “normali” e pasti a base si sostitutivi è legata ad una questione di praticità e contemporaneamente consente alla persona di re-imparare a nutrirsi correttamente. Infatti la colazione e il pranzo sono solitamente i pasti maggiormente sottoposti allo stress di recuperare i piatti e gli alimenti richiesti; quindi potersi organizzare senza troppi sforzi attraverso pasti e barrette sostitutive è un gran vantaggio. Viceversa la sera, quando tutta la famiglia si riunisce, si mangia normalmente seguendo i menu’ proposti dal programma (principalmente proteine e verdure crude o cotte o entrambe). Risulta complessivamente un poco ridotta la quota glucidica, che viene comunque parzialmente coperta dai pasti sostitutivi. Anche gli spuntini possono essere sostituiti da una barretta o una mousse oppure da un frutto di stagione consumato al naturale
TUTTO NON È MEGLIO DI NIENTE
La tentazione di affidarsi solo ed esclusivamente alle barrette (e/o ai sostituti dei pasti) per perdere peso in tempi rapidi, sebbene non pericolosa sul breve periodo, rivela la sua inefficacia applicata sul lungo periodo. “Inserire nella nostra alimentazione giornaliera barrette e sostituti del pasto per un breve periodo (un paio di settimane o un mese) si è evidenziato che non crea alcun squilibrio nutrizionale, trovando anzi la loro utilità se vengono inseriti in un regime dietetico bilanciato” ammette il dottor Rondina. Tuttavia continua il dottor Rondina nutrirsi principalmente di pasti sostituitivi può rivelarsi invece un arma a doppio taglio: dal punto di vista nutrizionale, ad esempio, nutrirsi solo con le barrette può portare ad un eccesso di grassi saturi nella nostra alimentazione giornaliera, questi grassi non sono i migliori per l’organismo perché nocivi per cuore e arterie. Inoltre, il contenuto in zuccheri (carboidrati semplici) presenti in questi snack può portare ad un innalzamento dell’indice glicemico che, nel lungo periodo potrebbe indurre scompensi a livello metabolico. Infine, mangiare sempre una barretta al posto di un pasto completo, rischia di portare ad una sorta di rallentamento del metabolismo è la perdita dell’educazione del senso di appetito, così da rischiare di farci riprendere tutti i chili persi (spesso anche con gli interessi) non appena si ricomincia a reintrodurre alimenti veri. Una ulteriore conseguenza infatti dell’uso prolungato delle barrette e dei sostituti del pasto è di perdere l’occhio sulle porzioni rischiando di esagerare concedendosi proprio quei cibi ipercalorici e ricchi di grassi (fritti, dolci pasticciati, primi ricchi di condimento..ma anche una insalate troppo condite). Un’ottima strategia, in questo senso è stabilire a priori cosa (cibi o barrette) e quanto mangiare ad ogni pasto; meglio ancora se scrivendolo su un mini diario il giorno prima.
I SEGRETI DI ELISA ISOARDI PER UNA LINEA PERFETTA
1) Perchè una buongustaia (visto le esperienze di conduzione di programmi di cucina) ha scelto proprio le barrette e i sostituti dei pasti per mantenersi in forma?
Proprio perché sono una buongustaia mi sono fatta guidare dalla gola quando per la prima volta ormai diversi anni fa ho scelto Pesoforma. Quando ho iniziato il conto alla rovescia per la prova costume avevo il brutto vizio tante volte di saltare i pasti. È stata una nutrizionista molto in gamba che ho conosciuto grazie al mio lavoro a spiegarmi quanto saltare i pasti fosse una scelta sbagliata. Mi ha cosi consigliato i pasti sostitutivi. Essendo un’amante del cioccolato la mia scelta è andata prima con la gola, poi però approfondendo, un po’ per deformazione professionale ho scoperto che Pesoforma nello specifico aveva tutti i nutrienti necessari per portarmi al passo successivo senza creare alcun tipo di scompenso. Inoltre la certificazione EFSA mi ha convinto che avevo fatto la scelta giusta. Il rapporto con l’azienda è nato in modo spontaneo, prima come consumatrice soddisfatta, poi come testimonial.
2) Qual è il suo segreto per mantenersi in forma?
Le passeggiate con i mie cani (Zen e Cristina), sono state la spinta a riprendere il movimento fisico. Ho sempre amato molto fare sport, ma con i ritmi spesso impegnative del mio lavoro, non sempre è stato possibile fare attività fisica con una certa regolarità. Camminando per ore a passo spedito insieme a Zen prima e successivamente anche alla nuova arrivata, ha dato una spinta al tutto. Applico quindi la formula dei pasti sostitutivi quando decido di trascorrere la pausa pranzo in camerino o quando esagero a tavola la sera prima e quindi dedico quel lasso di tempo a spasso con i cani.
3) Ha un piatto preferito o che le ricorda qualcosa di particolarmente piacevole e che ama rivisitare in chiave “dietetica”?
Le melanzane alla parmigiana light. Dopo averle spurgate, metto le melanzane in una pentola wok senza olio per farle diventare leggermente croccanti poi seguo la ricetta mettendo del formaggio leggero e una salsa di pomodoro calda con un filo appena di olio di oliva e poi via in forno caldo. Certo fritte sono un lusso ben differente, ma la soddisfazione è comunque tanta.
MENU’ PER 7 GIORNI
Ecco il programma dimagrante da seguire per 2–4 settimane (a seconda dei chili da perdere). Sono consentiti, acqua, the , tisane e brodi magri a volontà. Per dolcificare meglio usare prodotti naturali come la stevia e per tutto il periodo di dieta occorre evitare alcolici e superalcolici.
Colazione (uguale tutti i giorni)
Un pasto sostituivo in versione barretta oppure se si ha un po’ piu’ di tempo a disposizione in versione mousse o bevanda da gustare con calma
LUNEDI
Pranzo:
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: uno yogurt magro alla frutta; una bevanda al gusto cioccolato (pasto sostitutivo)
Cena:
150 g di fesa di tacchino ai ferri; lattuga in insalata; 50 g di pane integrale
MARTEDÌ
Pranzo
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: Una mousse (pasto sostitutivo), una coppetta di frutti rossi al naturale
Cena
Lattuga e 200 g di pomodori arricchiti con 80g di feta light o primo sale a tocchetti; 50 g di pane integrale
MERCOLEDÌ
Pranzo
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: Un frappe fatto con yogurt magro e 200 g di frutta stagione frullati assieme; 3 nocciole tostate e 3 olive con un succo di mela senza zucchero
Cena
Una porzione di passato di verdure senza patate nè legumi nè cereali; 1 hamburger di manzo; soncino in insalata; 50 g di pane integrale
GIOVEDÌ
Pranzo:
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: uno yogurt magro alla frutta; una bevanda al gusto cioccolato (pasto sostitutivo)
Cena:
150 g di scaloppine di vitello al vino bianco; una porzione di zucchine trifolate; 50 g di pane integrale
VENERDÌ
Pranzo:
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: Una mousse, una coppetta di frutti rossi al naturale
(pasto sostitutivo)
Cena:
200 g di tagliata di manzo alle erbe; zucchine, peperoni e melanzane; 50 g di pane integrale
SABATO
Pranzo:
Una barretta e un frutto di stagione o una macedonia di frutta fresca al naturale
Snack: uno yogurt magro alla frutta; una bevanda al gusto cioccolato (pasto sostitutivo)
Cena
80 g di scamorza alla piastra; spinaci al vapore; 50 g di pane integrale
DOMENICA
Pranzo:
Una o due barrette
Snack; Una mousse, una coppetta di frutti rossi al naturale
Cena:
150 g di gamberi lessati e conditi con succio di limone e prezzemolo; 200g patate lesse condite con un filo di olio
MANTENIMENTO
Al termine della fase dimagrante vera e propria è consigliabile seguire un periodo di mantenimento di un paio di settimane dove le barrette (o se lo si preferisce la mousse o la bevanda) vengono impiegate solo per sostituire il pasto del mezzogiorno (con le stesse modalità del periodo dimagrante)
Per colazione si può optare per le seguenti alternative:
200 g di yogurt magro e 30 g di cereali integrali
200 g di latte (anche vegetale) 2 fette di pane (totale circa 50 g) con un velo di marmellata
The verde dolcificato con stevia; 4 biscotti secchi e una mela, o una pesca (oppure 10 fragole o 10 ciliegie oppure 2 albicocche)
1 toast con 1 fetta di prosciutto cotto e 1 fetta di fontina light (o formaggio simili).
Per gli spuntini il prodotto sostitutivo del pasto può essere rappresentato da 200 g di frutta fresca al naturale, oppure uno yogurt magro (anche alle frutta)